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DETTAGLI BASE OFFERTA
DESTINAZIONE: MAKADI BAY (HURGHADA - EGITTO)
PARTENZA DA: MILANO
PERIODO DI VIAGGIO: 28 SETTEMBRE 2014
GIORNI/NOTTI: 8/ 7
TRATTAMENTO: ALL INCLUSIVE
SISTEMAZIONE: HOTEL - ORANGE CLUB AL NABILA GRAND MAKADI
CATEGORIA: 5 STELLE
COSTO BASE PER PERSONA: 499€ (SU BASE DOPPIA)
COSTO FINITO PER 2 PERSONE: 998€
INFO DESTINAZIONE: Hurghada
il caldo vento del deserto, che muove le dune e accompagna le stagioni è impregnato dal profumo del karkadè, il rosso tè di ibiscus preparato dai beduini. Il rito del tè, bevuto al riparo della tenda, casa del deserto, è fatto di gesti antichi, ripetuti nei millenni, semplici ma proprio per questo così sacrali, quasi fuori dal tempo nel contesto del cristallo e del cemento della modernissima Hurghada, lanciata ormai nel terzo millennio. Ciò che non sempre si ricorda quando ci si trova in vacanza in Egitto, è che questo paese è entrato nel suo settimo millennio...settemila anni di storia, di cui tremila passati a fondare e a consolidare un impero di cui ancora oggi si parla come di uno tra i più splendenti e misteriosi del mondo. La località dove sorge oggi Hurghada, molto tempo prima che divenisse una delle mete più richieste del turismo mondiale, era conosciuta nell'era tolemaica con il nome di Myos Hormos. Era un piccolo paese di pescatori che non aveva altro merito se non quello de essere strategicamente posizionato all'imboccatura del canale di Suez, quindi in un punto fondamentale per il passaggio delle navi commerciali che risalivano le coste africane e arabe. Fu soltanto alla fine degli anni ‘70 del secolo scorso che alcuni pionieri subacquei scoprirono la meravigliosa barriera corallina: da allora alberghi e strutture turistiche si sono moltiplicati nella zona, trasformandola in una delle mete africane più frequentate dal turismo mondiale.
il caldo vento del deserto, che muove le dune e accompagna le stagioni è impregnato dal profumo del karkadè, il rosso tè di ibiscus preparato dai beduini. Il rito del tè, bevuto al riparo della tenda, casa del deserto, è fatto di gesti antichi, ripetuti nei millenni, semplici ma proprio per questo così sacrali, quasi fuori dal tempo nel contesto del cristallo e del cemento della modernissima Hurghada, lanciata ormai nel terzo millennio. Ciò che non sempre si ricorda quando ci si trova in vacanza in Egitto, è che questo paese è entrato nel suo settimo millennio...settemila anni di storia, di cui tremila passati a fondare e a consolidare un impero di cui ancora oggi si parla come di uno tra i più splendenti e misteriosi del mondo. La località dove sorge oggi Hurghada, molto tempo prima che divenisse una delle mete più richieste del turismo mondiale, era conosciuta nell'era tolemaica con il nome di Myos Hormos. Era un piccolo paese di pescatori che non aveva altro merito se non quello de essere strategicamente posizionato all'imboccatura del canale di Suez, quindi in un punto fondamentale per il passaggio delle navi commerciali che risalivano le coste africane e arabe. Fu soltanto alla fine degli anni ‘70 del secolo scorso che alcuni pionieri subacquei scoprirono la meravigliosa barriera corallina: da allora alberghi e strutture turistiche si sono moltiplicati nella zona, trasformandola in una delle mete africane più frequentate dal turismo mondiale.
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